Antischiacciamento
Una caratteristica di sicurezza essenziale quando si parla di automazioni
Definiamo questa funzione
L’antischiacchiamento è una funzione tipica delle ante mobili di una automazione, che siano queste scorrevoli, battenti, basculanti, sezionali o altre.
l compito dell’antischiacciamento è proprio quello di permettere a queste ante di bloccarsi di fronte a un ostacolo, che sia un oggetto o un corpo, per ovvie questioni di sicurezza. A questo punto le ante invertiranno il moto.
L’antischiacciamento funziona a prescindere dal lavoro che già svolgono le fotocellule: significa che pur sfuggendo alla “vista” di queste ultime, le ante reagiranno bloccandosi e invertendo il moto appena percepiranno un ostacolo.
Nella maggior parte dei casi, ad attribuire questa preziosa capacità alle automazioni sono gli encoder, che possono essere virtuali o reali e sono proprio loro a rispondere all’ostacolo invertendo il movimento del cancello.
Bisogna però ricordarci che
occorre fare attenzione
Non possiamo affidare la nostra sicurezza a una macchina automatica a cuor leggero. Le case produttrici, dal loro canto, hanno perfezionato questi sensori, e continuano a lavorare per renderli sempre più performanti. Ma ti ricordiamo che gli encoder vanno opportunamente tarati e periodicamente controllati.
Esiste una Normativa ben specifica che impone dei parametri di forza massima di schiacciamento per questi sensori, e regolano anche la frequenza dei controlli che vanno eseguiti sull’automazione e sul sensore.
Come funziona?
Durante il collaudo vengono fatte delle precise misurazioni della forza di schiacciamento dell’automazione attraverso quello che viene chiamato impattometro, uno strumento utile a saggiare la forza dello schiacciamento e quindi a fare una taratura in totale sicurezza.
Come ti abbiamo già detto, questo è un sistema che va frequentemente controllato: è infatti necessario che l’impattometro sia collaudato da enti preposti almeno una volta l’anno.
Per questo motivo, se farai installare una nuova automazione, dovrai assicurarti che l’installatore esegua il controllo e la taratura, altrimenti la Dichiarazione di Conformità che rilascerà non sarà corretta al 100%. Le prove di impatto, infatti, dovranno essere allegate alla certificazione dell’installatore, e conservate dall’installatore stesso.
Esistono però automazioni che richiedono un altro tipo di controlli di sicurezza, ma te ne parleremo più avanti in un altro articolo.
Intanto, speriamo di averti chiarito le idee su questo sistema di sicurezza essenziale.
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